Trekking Urbano 2023

Che cosa è il Trekking Urbano?

Il Trekking Urbano è una forma di “sport dolce”, adatto a tutte le età e a tutte le stagioni. Gli itinerari sono differenziati per lunghezza e per difficoltà al fine di poter essere percorsi sia da persone allenate che dai meno esperti.

È un nuovo modo di fare turismo, meno strutturato e lontano dai circuiti più conosciuti. Un turismo sostenibile e “vagabonding”, più libero e ricco di sorprese che privilegia gli angoli più nascosti e meno noti delle città d’arte italiane. Il trekker urbano, attraverso itinerari studiati da esperti, ha la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio unica, coniugando la possibilità di immergersi nell’arte e nella natura, facendo sport. Oltre ad essere un’attività che fa bene al fisico e alla mente, il trekking urbano fa bene alle città perché permette di decongestionare le zone attraversate dai flussi turistici tradizionali, allargare il raggio delle visite alle aree più periferiche dei centri urbani e prolungare i soggiorni.

Chi può praticare il Trekking Urbano?

Il Trekking Urbano è uno sport dolce, adatto a tutte le età. Gli itinerari sono differenziati per lunghezza e per difficoltà al fine di poter essere percorsi sia da persone allenate che da trekker meno esperti.

Quando si pratica il Trekking Urbano?

Ogni momento dell’anno è adatto per provare l’esperienza del Trekking Urbano. Di giorno o di notte, d’estate o d’inverno. A differenza del trekking praticato nei campi e nei boschi, infatti, quello in città può essere praticato, seguendo gli itinerari proposti, con qualsiasi condizione meteorologica e in qualsiasi momento della giornata.

Quali sono i benefici del Trekking Urbano?

Il Trekking urbano è un’attività che oltre a far bene allo spirito e alla mente, permette di mantenersi in forma. Camminare a passo sostenuto per almeno 20 minuti consente, infatti, di bruciare circa 150 kilocalorie; di allontanare i rischi, legati a ipertensione, osteoporosi e di curare le conseguenze della vita sedentaria come stress, ansietà, depressione. Gli itinerari proposti dalle città che in questi anni hanno aderito alla Giornata Nazionale del Trekking Urbano hanno una durata media che varia da una a quattro ore, consentendo a chi li percorre di bruciare da un minimo di 450 kilocalorie (percorso di un’ora) a un massimo di 1.800 kilocalorie (percorso di quattro ore) per volta.

XXª GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO

“Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli”
www.trekkingurbano.info

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